cronaca

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Francesco Schettino, l'ex comandante della Concordia, si ricicla nei panni di docente universitario. La notizia arriva dal quotidiano "La Nazione": l'università romana La Sapienza lo ha invitato a tenere una conferenza sulla gestione del panico all'interno del master in scienze criminologiche organizzato dalla cattedra di psicopatologia forense.

Nella lezione finale, tenuta lo scorso 5 luglio, al circolo aeronautica, Schettino ha commentato una ricostruzione in 3D del naufragio del Giglio e raccontato aneddoti tratti dalla sua esperienza, spiegando come gestire situazioni di panico e di crisi. L'Ateneo gli ha poi conferito un diploma.

Numerose e indignate le reazioni. Il rettore Frati definisce "grave" l'episodio per le sedi scelte, l'assenza di contradditorio e "per non esservi stata una doverosa astensione essendovi un procedimento giudiziario penale in corso (con l'aggravante di dare strumentalmente allo Schettino una platea universitaria)".

"Tutti ricordano - aggiunge il Rettore - il dialogo da Livorno tra il Comandante dell'area-Tirreno e lo Schettino, con l'ordine perentorio di ritornare sulla nave, che nel mezzo del disastro era stata abbandonata dallo Schettino con i passeggeri in grave pericolo. Basterebbe questo per bollare l'iniziativa del direttore del Master prof. Mastronardi come deviante rispetto alle finalità di un qualsiasi evento accademico". Frati ha infine definito "patetiche" le scuse del Prof. Mastronardi, che stamani ha chiamato al telefono.

Il Consap provoca invitando a convocare Riina a parlare di legalità, mentre il pm di Grosseto, Francesco Verusio, si dichiara "indignato di cosa può succedere in questo paese". "Sono stato invitato come esperto - ha spiegato Schettino - perché so come ci si comporta in casi del genere, come reagire quando ci sono equipaggi di etnie diverse". Tra l'altro, sostiene, "ci sono studi accademici comparativi che mettono a confronto in disastro della Concordia con l'attentato delle Torri Gemelle".