cronaca

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Ha sfondato il muro della fama con un urlo, quello che lanciava più volte in ‘Good morning, Vietnam’, dove interpretava un disc jockey dell’aviazione che con i suoi modi anticonformisti si guadagnava molta popolarità tra gli ascoltatori e altrettante critiche dai superiori
 

Sì, certo, prima a farlo conoscere c’era stato ‘Popeye’ di Robert Altman e prima ancora la serie televisiva ‘Mork e Mindy’ dove disegnava i contorni di un improbabile alieno umanoide proveniente dal pianeta Ork (i meno giovani ricorderanno certamente il suo saluto, 'nano nano'), ma fu con il film di Barry Levinson che superò la linea tanto sottile quanto difficilmente valicabile dai più che divide l’attore dal divo. E adesso che Robin Williams ha deciso di andarsene, gettando la spugna contro quella brutta bestia che si chiama depressione, restano nella memoria i mille volti di un attore per molti versi unico, tra i pochi capaci di passare con brillante disinvoltura dai ruoli comici, quelli in cui era nato, a quelli dichiaratamente drammatici.


La scommessa la vinse insieme al regista australiano Peter Weir che ne 'L’attimo fuggente' – lui che veniva dalla commedia pura quando non dalla farsa - gli regalò un ruolo  insospettabile, quello del professor Keating, l’insegnante che ognuno di noi avrebbe voluto avere, che con i versi di Keats, Whitman ed Emerson dagli studenti della sua classe si conquistava sul campo i gradi di ‘capitano, mio capitano’. Ma fu davvero attore camaleontico, dalla tata di 'Mrs. Doubtfire' al ragazzo imprigionato nel suo gioco in 'Jumanji' allo psicologo che aiuta Matt Damon a risolvere i propri problemi in 'Will Hunting Genio Ribelle' che gli valse l’Oscar come miglior attore non protagonista.


"Ho perso mio marito e il mio miglior amico mentre il mondo ha perso uno dei migliori artisti e delle migliori persone", ha scritto in una nota la moglie, Susan Schneider. E ribatte il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ''Ci ha fatto ridere, ci ha fatto piangere, ha donato il suo incommensurabile talento a chi ne aveva piu' bisogno''. Se è vero, come si dice, che la luce che brilla il doppio dura la metà, certe volte vederselo sbattere in faccia in questo modo è drammaticamente insopportabile.

Intanto è stato accertato che l'attore si e' impiccato usando una cintura. Lo ha detto la polizia della contea di Marin, in California, aggiungendo che Williams aveva anche ferite superficiali sui polsi. Un coltello da tasca è stato trovato vicino al corpo. A trovare il corpo è stata la sua assistenza personale. La polizia ha sottolineato che saranno condotti test tossicologici per accertare se ci fossero sostanze nel corpo dell'attore.