cronaca

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Il Cimitero monumentale di Staglieno è una delle maggiori attrazioni culturali del capoluogo ligure.

Al suo interno sono disseminate ovunque statue e sculture che oltre al pregio artistico esprimono una sensibilità unica nel suo genere verso la memoria degli estinti e la cultura dei sepolcri. Negli anni il cimitero di Staglieno è stato investito da una progressiva incuria contenuta solo in parte dagli sforzi dell'amministrazione che ha dimenticato angoli importanti di questa vasta realtà. Lo dicono bene le immagini del cimitero inglese, una delle tracce più tangibili del rapporto culturale e storico che lega Genova all'Inghilterra. Se qualcuno volesse visitare quest'area dovrebbe arrendersi a un primo sguardo: impossbile avventurarsi tra rovi e sterpi cresciuti a dismisura al punto tale da coprire le tombe, antichi sepolcri di pregio.


Un segnale non trascurabile di una disattenzione verso chi è sepolto in questo campo ma anche verso quella che è a un tempo la dimensione artistica e storica di Staglieno che ne fa un vero eproprio museo a cielo aperto. Non distante, appena fuori dal campo la tomba di Constance Loyd, sfortunata moglie di Oscar Wilde, travolta dalle vicissitudini sentimentali del marito che dopo tanti anni, uscito dal carcere, venne a piangerla proprio lì dove la vediamo ora, portando a Genova un breve e doloroso momento della sua vicenda poetica e esistenziale.