Aborti clandestini tra ragazze, alcune anche minorenni, e prostitute con pillole per curare l'ulcera. A Genova e sopratutto nel Tigullio si sta diffondendo una preoccupante pratica su cui è stata aperta un'inchiesta da parte della Procura.
I casi sarebbero diversi e riguardano una fascia di età compresa tra i 17 e 29 anni, in gran parte sudamericane. Le donne avrebbero interrotto la gravidanza ingerendo il Cytotec, un farmaco per l'ulcera che se usato in maniera impropria può provocare anche emorragie mortali. L'indagine ha preso il via dopo la segnalazione dei medici del pronto soccorso dell'ospedale di Lavagna (Genova) dopo che una donna di 24 anni è risultato essersi presentata in ospedale, in un anno, 14 volte per emorragie e che aveva subito quattro aborti spontanei. Due le persone indagate: quarantenni che avrebbero fornito le pillole alle ragazze. A loro viene contestata la violazione dell'articolo della legge 194 sull'interruzione di gravidanza.
cronaca
Costrette ad abortire con un farmaco per l'ulcera: coinvolte minorenni
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