
In attesa del rientro in classe un drappello di studenti affronterà in questi giorni le verifiche per recuperare le insufficienze (i cosiddetti debiti) che non hanno consentito la loro piena promozione a giugno mentre le famiglie dovranno cominciare a metter mano al portafogli per acquistare libri, zaini, quaderni, diari e quant'altro serve ai propri figli per studiare.
Sullo sfondo resta la Riforma della scuola che dovrebbe approdare mercoledì in consiglio dei ministri. Al suono della prima campanella - nella grande parte d'Italia il 15 settembre - in classe entreranno quest'anno - tra elementari, medie e superiori e secondo i dati, ancora provvisori, forniti dal ministero - 7.881.838 alunni, un numero in linea con quello dell'anno precedente, quando a popolare le classi erano stati 7.878.661 studenti
IL COMMENTO
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