"Chi gira per le grandi città come me e incontra, per esempio, per le strade di New York la gente che dorme per strada a gennaio o febbraio, dopo non può entrare negli hotel a 5 stelle con animo tranquillo". Nel mondo il nome di Andrea Bocelli è tra quelli degli artisti più conosciuti. Ha cantato ovunque, ha venduto oltre 85 milioni di dischi e dal 2 marzo del 2010 la sua stella brilla anche nella Hollywood Walk of Fame. A Chiavari si è presentato senza bodyguard, senza lussuose limousine, in jeans e maglietta scuri con giacca chiara per accompagnare (a sorpresa) il figlio Amos, spinto dalle finalità della serata. All’Auditorium San Francesco i Lions e l’associazione Boccanegra era in programma un concerto per la raccolta di fondi da destinare alla costruzione di alloggi per senza dimora presso il Villaggio del Ragazzo. “Con i Lions ci frequentiamo da tempo – ha detto Bocelli – e partecipo con piacere a serate come questa. Mi ha colpito molto la motivazione di questo concerto. Una iniziativa come questa, per costruire un ricovero per chi non ce l’ha, credo sia una iniziativa nobilissima”.
Per il tenore italiano più apprezzato nel mondo la cultura in Italia dovrebbe avere un ruolo decisamente diverso. E punta l’indice contro la comunicazione. “Si deve partire dai risultati, dalla realtà, per studiare poi le cause di ciò che non va. Credo che in Italia ci sia poca attenzione per la cultura in generale – sottolinea Bocelli – e la responsabilità di questo ricade molto sui mass media. Anche la musica. E l’arte in generale, necessita di quello che volgarmente potrebbe essere chiamato marketing. La gente deve conoscere i protagonisti in campo musicale e artistico in senso generale. Non li conosce perché nessuno ne parla. In secondo luogo, si dovrebbe fare molta più attenzione per un insegnamento all’ascolto. Insegnare ai ragazzi la differenza tra la musica classica e quella di evasione, credo che sarebbe un’opera meritoria”.
Con la sala piena in ogni ordine di posto e un maxi schermo all’esterno dell’auditorium seguito da centinaia di persone, il concerto di Amos Bocelli con Elisa Pellegrini al violino e Tommaso Odifredi al pianoforte ha mietuto applausi fino alla fine. Il padre illustre del 19enne diplomando al conservatorio della Spezia ne parla con orgoglio. “La musica aiuta molto, aiuta a crescere, e ho insistito molto perché non l’abbandonasse. Sono molto contento del cammino che ha fatto e sono molto contento della musica che suona”.
Ma Andrea Bocelli si emoziona di più cantando davanti ai grandi del pianeta o quando tocca ad Amos salire sul palco? “Sono due grandi emozioni, ma diverse. A dire il vero non so cosa si provi quando suona il proprio figlio perché quando questo succede io fuggo. Non sto lì ad ascoltare perché penso che darei fastidio a lui e sarebbe un impegno psicologico per me”. Per Amos, il padre si conferma come un grande esempio per tutti. “Credo che mio padre cerchi di mandare il messaggio di non arrendersi mai. Ha raggiunto un livello altissimo non pensando a quello che è il suo problema, ma dicendo: vedi le fortune che hai e cerca di metterle a frutto”. Come a New York, Mosca, Sidney o Parigi, anche la serata a Chiavari per la famiglia Bocelli si è chiusa con un trionfo.
spettacoli
Bocelli a sorpresa per raccogliere fondi per alloggi dei senza dimora
3 minuti e 0 secondi di lettura
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' alle 21 Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Sampdoria, a Palermo la maglia contro la violenza sulle donne
- I chiavaresi sulla svolta del cold case di Nada Cella: "Qui tanti hanno taciuto"
- Frode fiscale, processo per 'il re dei surgelati' Vetrano e la sua cerchia
- Vince Liguria risponde a Sanna: "Vittima della sindrome capogruppo Pd"
- Investe 16enne in scooter e scappa, si è costituito
- Vieira: "Al Genoa ho detto subito sì, non vedo l'ora che sia domenica"
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più