cronaca

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Un violento nubifragio ha investito per tutta la notte il comune di San Marco in Lamis, nel Foggiano, dove circa seimila persone stanno lasciando, per precauzione, le proprie case trovando riparo in strutture della Protezione civile. La pioggia continua a cadere anche stamattina, rendendo difficoltosi i soccorsi, e molte strade sono state invase da fango e detriti. 

Soccorsi anche due camionisti bloccati. Intanto, mentre continua a cadere la pioggia, che certo non agevola il lavoro dei soccorritori, i vigili del fuoco lanciano un appello affinché i cittadini evitino di inoltrarsi sulla strada a scorrimento veloce 693 che risulta bloccata.


"Spero che il ministro dell'Ambiente Galletti possa venire a trovarmi per rendersi conto di persona della grave situazione in cui versa il nostro paese". Lo ha detto il sindaco di San Marco in Lamis, Angelo Cera. "Le case sono piene di acqua e fango - ha proseguito il sindaco - le strade sono ricoperte di detriti a causa delle diverse frane che si sono verificate a causa delle abbondantissime piogge. E' un disastro". Il sindaco ha convocato il consiglio comunale in seduta permanente per decidere le azioni urgenti da intraprendere. "Quello che posso dire - ha concluso Cera - è che, se non smette di piovere, la situazione diventerà sempre più difficile, soprattutto per vie delle frane che si sono verificate". "E' una situazione molto grave e pericolosa. Si tratta di una emergenza assoluta anche perché da ieri la pioggia non ha smesso mai di cadere", aggiunge il sindaco. "Stiamo facendo evacuare gli abitanti per un territorio di un chilometro e mezzo circa - ha aggiunto - in cui abitano circa seimila persone".