Gronda, Rossi: "Finalmente Burlando prende le distanze da Paita"

Dopo i toni trionfalistici con i quali l'assessore alle infrastrutture della Regione Liguria Raffaella Paita ha commentato l'esito dell'incontro con il Ministro Lupi su gronda e opere per la Liguria, il commento decisamente più cauto del governatore Burlando ("L'obiettivo è migliorare il clima, bisogna trovare una soluzione") ha provocato le prime reazioni:

"Finalmente Burlando prende le distanze dal suo assessore Raffaella Paita". Maurizio Rossi, senatore di Liguria Civica, commenta così le affermazioni del presidente della Regione e definisce "sensata" la proposta di Burlando legata alle soluzioni per consentire ad Autostrade di ammortizzare l'investimento, come riportato in una intervista pubblicata ieri  mattina dal Secolo XIX.

Rossi critica invece l'atteggiamento di Raffaella Paita e del vicesindaco Bernini per quanto hanno detto dopo la riunione con il Ministro Lupi: “Sono stati presi con le mani nella marmellata, spacciando per un successo il fallimentare risultato dell’incontro con il governo sulla Gronda e sulle altre grandi opere liguri”.

“Ora, però - prosegue Rossi - leggendo Il Secolo XIX di oggi, vedo che il presidente Claudio Burlando ha ricominciato a dire cose di buon senso, proprio a proposito della Gronda. Infatti, sostiene, come fin da subito ho fatto io, che è impensabile realizzare l’opera per lotti funzionali. Questo significherebbe magari cominciare, ma certamente non finire. Trovo sensata, invece, la sua ipotesi di mettere Autostrade per l’Italia nelle condizioni di ammortizzare l’investimento a prescindere dal prolungamento della concessione".

Il presidente di Liguria Civica inoltre osserva che “nella circostanza il presidente Burlando ha, nei fatti, scaricato l’assessore Raffaella Paita e il vicesindaco di Genova Stefano Bernini, che dal punto di vista della comunicazione hanno gestito malissimo la vicenda, cercando di far passare per un risultato positivo il brutto baratto, confermata da una lettera dell’amministratore delegato di Autostrade Castellucci, fra la Gronda e il tunnel sub-portuale, un’opera discutibile che non c’entra niente con i problemi di mobilità che Genova e la Liguria devono risolvere”.

“Nella circostanza, quindi, Liguria Civica condivide la proposta di Burlando, con la speranza che essa segni un effettivo allontanamento del presidente dai limiti che sempre più evidenzia l’assessore Paita”, conclude il senatore Rossi.