
Intervenuto a Primocanale, Solferino si è fatto portavoce dello sconforto che ha colpito i commercianti e i cittadini della zona. “Si può fare molto. Bisognerebbe che ci fosse un impegno diverso da parte di chi amministra. Ci sono prove e riprove continue che questo non è stato fatto. Tutti si attaccano sempre alla burocrazia, però la gente è un po’ stanca di sentire sempre la solita solfa”.
E sulle azioni da intraprendere Solferino non ha dubbi: il rilancio passa dal sostegno a chi ancora crede e investe nei territori alluvionati. I commercianti vedono soprattutto una netta differenza tra i l loro impegno e quello delle istituzioni. “Il Comune ha le stesse difficoltà economiche che abbiamo noi nel nostro piccolo. Noi però nel nostro piccolo cerchiamo giorno per giorno di inventarci sempre qualcosa di più, bisognerebbe che il Comune lo facesse. Le piccole cose sono quelle che fanno la differenza: noi sul territorio queste piccole cose non le vediamo”.
“Non è tanto il discorso di attaccarsi a un risarcimento improponibile – ha concluso Solferino- , ma vedere un intervento nelle piccole cose potrebbe essere un segno di vicinanza a una zona che ha subito moltissimo”.
IL COMMENTO
Salis, quanto conta la bellezza in politica?
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia