E' "autunno caldo" in Liguria, previsti scioperi e cortei

Parte una settimana "calda" per i problemi occupazionali liguri: nonostante la "pezza" messa in extremis alla questione Ilva restano molti i nodi che verranno al pettine nei prossimi giorni.

Il primo, anche per i riflessi che potrebbe avere sui disagi ai cittadini, è quello relativo a Amt.

Per l'azienda del servizio pubblico è previsto un appuntamento fissato per martedì prossimo dove si parlerà dell'annunciato buco di bilancio che si presenterà anche il prossimo anno. C'è tensione per le nuove voci di una possibile vendita e sui genovesi incombe nuovamente la spada di Damocle di uno sciopero totale.


Altro fronte importante è quello del pubblico impiego in subbuglio: in vista dello sciopero dell'8 novembre i sindacati scenderanno ogni sabato nelle piazze per manifestare il disagio di un mondo che definiscono "sempre più precarizzato" con contratti non rinnovati da tempo e l'articolo 18 a rischio.

Anche dalle scuole si sente il tam tam del disagio che passa dai giudizi critici nei confronti della rifforma a scendere poi su elementi più concreti come il "caro libri" e la chiusura del sabato per le scuole superiori della Provincia di Genova. Un corteo studentesco il 10 ottobre partirà da Caricamento per dare la stura a quello che sarà un periodo di forte mobilitazione.