I malpensanti indicano la data di partenza del Giro, il 9 maggio, come il segnale di un investimento promozionale in piena campagna elettorale. Nella tarda primavera 2015 ci saranno le elezioni Regionali. Per le quattro tappe in Liguria la Regione sborsa all'organizzatore 2 milioni di euro. "Avremo visibilità con una ricaduta del valore di 20 milioni", afferma l'assessore regionale allo Sport Matteo Rossi. In molti si chiedono come mai l'investimento (sicuramente positivo) non sia stato fatto prima, invece di cadere proprio a ridosso delle elezioni. L'amministratore di Area 24Giuseppe Argirò da tempo chiedeva un aiuto per una tappa sulla pista ciclabile più bella d'Europa.
L’arrivo è previsto a Milano il 31 maggio dopo 21 tappe e un totale di 3481,8 km percorsi, suddivisi in una cronosquadre, una cronometro individuale, cinque tappe di alta montagna, sette tappe pianeggianti e sette collinari. Meno trasferimenti e giorni di riposo, una corsa pensata per il ciclismo moderno e con poche insidie nella prima settimana, salvo poi scatenarsi negli atti conclusivi.
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più