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L'arteria è chiusa da quattro giorni, da quando cioè è stato emanato lo stato di allerta meteo 2. Una procedura in vigore da ormai alcuni anni, da quando cioè il tratto è stato colpito da numerose frane, che ne hanno provocato la ripetuta interruzione, e soprattutto dopo la morte dell'ispettrice di polizia Maria Teresa Marcocci, colpita tre anni fa da un albero caduto sulla carreggiata mentre svolgeva servizio notturno in quella zona.
La strada, arteria di collegamento tra la val di Vara e la val di Magra, dove transitano ogni giorno oltre 3mila veicoli, è rimasta chiusa anche questa mattina, nonostante il cessato allerta, a causa di un pozzetto che si era creato e che è stato oggetto di lavori. Il tratto è stato completamente ripristinato.
Con il cessata allerta sono state riaperte anche la provinciale della Val Graveglia, la strada dei santuari nel comune di Vernazza e la Molino-Rotato nel comune di Zignago.
IL COMMENTO
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