“Genova è stata ferita dall'alluvione ma non è una città piegata”: questo il messaggio lanciato dal sindaco di Genova sul suo profilo di Facebook a una settimana dalla tragedia che ha colpito la città, che ricorda l’impegno dei giovani che hanno aiutato a spalare e “la tenace reazione dei negozianti alluvionati che, laddove possibile, hanno tenuto aperte le loro attività nonostante i disagi”.
Un messaggio, quello del sindaco, che punta a rilanciare l’immagine di Genova, le cui immagini sotto l’alluvione hanno fatto il giro del mondo. “Non è una città piegata ma è invece capace di accogliere turisti e visitatori mostrando loro tutte le sue bellezze – scrive Doria - Lo affermo convinto, perché è una verità evidente a chi viva abitualmente e a chi venga occasionalmente a Genova che contrasta un'immagine negativa che gli eventi della scorsa settimana, rilanciati dai media, possono appiccicare addosso alla nostra città”.
Intanto il Comune starebbe valutando una campagna di comunicazione da lanciare già nei prossimi giorni per invitare i turisti a visitare la città. La preoccupazione è che la stagione invernale del turismo, già difficile in un momento di crisi, possa essere danneggiata dalle ricadute di immagine negative dell’alluvione. Una preoccupazione che tocca anche il sindaco, che conclude il suo messaggio così: “A tutti i non genovesi che leggono questo post rivolgo un invito a venire a Genova: certamente la apprezzeranno e al tempo stesso la aiuteranno in un momento difficile”.
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Alluvione, Doria ai turisti: "Venite a visitare Genova"
E il Comune lancia una campagna
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