
Gli inquirenti stanno valutando i documenti che serviranno per capire l’esatta dinamica di quanto successo, in particolare per capire se vi siano stati errori o omissioni nella gestione dell’emergenza e nelle ore immediatamente precedenti all’alluvione per la mancata allerta.
Gli investigatori, coordinati dal pm Gabriella Dotto, stanno lavorando anche su un altro fronte, cioè le eventuali omissioni nella messa in sicurezza dei rii dall’alluvione del 2011, quando il Fereggiano straripò provocando la morte di quattro donne e due bambine.
IL COMMENTO
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