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Il segretario nazionale Fiom Cgil Maurizio Landini sarà domani alla Spezia, in concomitanza con le 4 ore di sciopero proclamate dalla sigla del comparto industria.

Landini sarà alle 10.30 davanti ai cancelli dei cantieri San Marco per incontrare le maestranze e sostenerle nella battaglia contro il Jobs Act e il superamento dell'articolo 18 imposto dal Governo. Alle 17.30 incontrerà poi la cittadinanza spezzina presso il Centro Allende.

Intanto il segretario provinciale Cgil critica duramente la riforma del lavoro e i provvedimenti in materia economica varati dal Governo. "Nel Jobs Act - afferma Cimino - non c'è proprio nulla da salvare. Non è consentendo licenziamenti più facili che si sostengono le politiche del lavoro e si crea occupazione. E anche i pannicelli caldi lanciati recentemente da Renzi sono un palliativo, discriminante, oltretutto".

"Anziché dare 80 euro alle neomamme che ne guadagnano 90mila all'anno - conclude il n. 1 della Cgil spezzina - il Governo farebbe meglio a riconoscerne il doppio a quelle che non arrivano a portarne a casa neppure 9mila. Con questi provvedimenti si tutela solo una parte dei cittadini, escludendo quelli economicamente più deboli".