
Primo nodo da sciogliere, la libera circolazione in città dei marinai provenienti dalla Sierra Leone. Circostanza quest'ultima che potrebbe costituire un pericolo per la popolazione. Per questo, applicando principi di cautela, il prefetto sarebbe intenzionato ad attuare una misura di protezione qualora dovesse essere concesso l'ingresso in porto, con il confinamento a bordo dell'equipaggio fino al periodo in cui sarebbe da considerare del tutto fuori pericolo dal virus Ebola.
Verrebbero inoltre impartite prescrizioni particolari circa il trattamento delle acque di zavorra, lo scarico dei rifiuti e in particolare delle acque nere della nave. Sempre che non vengano individuati casi sintomatici, attestati dal comandante, durante il viaggio del cargo che sarebbe allora bloccato prima dell'ingresso in porto.
IL COMMENTO
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