
La Nasa e Orbital Science, la proprietaria del razzo che effettuava la missione per conto dell'ente spaziale americano, spiegano che il razzo non ha presentato alcun problema prima del lancio e anche il conto alla rovescia si è svolto senza problemi. Per ora si parla di una "anomalia catastrofica".
Il principale sospettato dell'incidente è il sistema di propulsione del razzo: i motori impiegati, due per ogni razzo nello stadio principale, sono un suprlus del programma lunare sovietico. Destinati a spingere il colossale missile N-1 che avrebbe dovuto portare un cosmonauta sul nostro satellite (ma che esplose in volo in tutti e 4 i test) sono stati comprati dall'azienda americana e ammodernati. Non si esclude però che l'età dei motori, costruiti oltre 40 anni fa e pagati circa un milione l'uno, abbia giocato un ruolo nell'esplosione del razzo Antares.
IL COMMENTO
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana
“Ti ricordi Bilancia?”. Il killer incastrato con una tazzina di caffè e una sigaretta