cronaca

Nota dell'azienda dopo l'approvazione del bilancio 2013
58 secondi di lettura
La situazione economica dell'Amt "presenta per il 2015 un grave squilibrio economico che, unitamente all'esiguità del patrimonio netto, comporta, in assenza di azioni correttive l'azzeramento del capitale sociale e la messa in liquidazione della società."

 Lo sottolinea la stessa Amt in una nota dopo che l'Assemblea ha approvato il bilancio 2013 con un utile di 83 mila euro e prevede la chiusura del 2014 vicino al pareggio.

I problemi sono in arrivo nel 2015. "Il socio unico di Amt, per evitare tale prospettiva e difendere la sopravvivenza dell'azienda pubblica, ha condiviso la necessità di attivare tutte le misure necessarie, avendo altresì l'obiettivo di garantire il livello del servizio e di salvaguardare l'occupazione - ha aggiunto l'azienda - in attesa di conoscere le specifiche e l'iter della gara sull'unico lotto regionale".

Amt "è impegnata ad avviare da subito un confronto con le organizzazioni sindacali volto alla rinegoziazione di tutte le pattuizioni collettive di secondo livello, con l'esclusione delle specifiche parti che riguardano il contratto di solidarietà. La comunicazione formale alle Organizzazioni sindacali della disdetta di tali pattuizioni a far data dal 2 febbraio 2015 è da intendersi in funzione di tale impegno".