economia

Su iniziativa del deputato Pd Lorenzo Basso
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La norma che eliminava i 75 milioni destinati all'Università di Genova per la costituzione di un polo tecnologico è stata stralciata dalla Commissione Bilancio della Camera. Il provvedimento era entrato nella legge sulla scia dell'ormai quasi acclarato fallimento del progetto Erzelli, al quale lo stanziamento secondo alcuni era rigorosamente vincolato.

In realtà le cose non stanno così, perché il provvedimento originario - che aveva caratteristiche di risarcimento per la città di Genova all'epoca del ridimensionamento del settore siderurgico - prevedeva sostegno alla nascita di iniziative come il polo tecnologico purché fosse nell'ambito della cinta municipale, quindi non necessariamente agli Erzelli.

Tuttavia, con il varo del progetto del Villaggio Hi Tech sulla collina di Sestri Ponente quel denaro era destinato al trasferimento della facoltà di Ingegneria. Ora che questo trasloco sembra tramontato, il rischio per l'ateneo è quello di perdere il finanziamento e un primo passo in questa direzione il governo lo aveva compiuto destinando al fondo nazionale - quindi con la possibilità di essere destinato altrove - quella cifra.

Su sollecitazione del deputato Pd ligure Lorenzo Basso, tuttavia, alcuni esponenti dello stesso partito in Commissione Bilancio hanno eccepito sulla decisione e, quindi, il provvedimento è stato stralciato. Visti i pasaggi che il provvedimento deve ancora avere non si può dire che il finanziamento destinato all'Università di Genova sia salvo, ma certo il nuovo rettore Paolo Comanducci avrà un po' più di tempo per preparare un piano alternativo a quello degli Erzelli e quindi fare in modo che lo stanziamento nazionale non vada perduto. Agganciando, così, anche quello previsto dalla Regione Liguria.