cronaca

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Il segretario generale della Fiom Cgil di Genova Bruno Manganaro e Francesco Grondona, del coordinamento nazionale Fiom per la siderurgia sono indagati per le manifestazioni compiute a Genova il 4 gennaio 2012 a difesa dello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente. Tra i reati contestati anche quello di interruzione di pubblico servizio.


"Quel giorno entrammo in aeroporto, ma fu una cosa pacifica", ricorda Manganaro che si dice "stupito" dalla notizia. In una nota la Cgil ricorda che "la protesta di quei mesi fu molto dura: Fincantieri aveva presentato un piano industriale che cancellava lo storico cantiere di Sestri Ponente. La risposta del sindacato e di tutta la città fu determinata e compatta. Le manifestazioni di quei giorni ricevettero la solidarietà della politica e delle istituzioni e la vicenda, grazie alle lotte dei lavoratori, si concluse in modo positivo: si scongiurò la chiusura del cantiere di Sestri e con esso si salvò tutta l'occupazione".


La Cgil definisce la notizia dei due dirigenti sindacali indagati una "doccia fredda" e commenta: "Spiace dover constatare che chi si oppone a scelte penalizzanti per i lavoratori e le loro famiglie e all'impoverimento del tessuto produttivo di una città debba poi essere oggetto di una azione legale. Nel rispetto dell'operato della magistratura, spiace dover constatare come in questo particolare momento di tensione sociale il movimento sindacale che tutela e rappresenta i lavoratori sia costantemente soggetto ad una attenzione così precisa e puntuale".