Esaote "prende atto con rammarico che non sia stato possibile un definitivo confronto con le istituzioni e le organizzazioni Sindacali per raggiungere un accordo tra le parti". E' quanto si legge in una nota dell'azienda, dopo il rinvio dell'incontro previsto al Ministero dello Sviluppo Economico l'11 Novembre.
"Di fronte ad un incomprensibile atteggiamento di contrapposizione da parte delle organizzazioni sindacali sul piano proposto - continua l'azienda - il cda di Esaote vuole evidenziare la criticità in cui verrebbe posta, se impedita di portare a compimento, in tempi ormai non più dilazionabili e in un contesto competitivo estremamente critico, il progetto di sviluppo di un'industria di primaria importanza per il nostro Paese, quale è quella biomedicale", afferma la nota.
Nel frattempo i lavoratori di Esaote e Oms Ratto hanno organizzato un corteo che si dirigerà alla sede del Comune di Genova domani mattina per chiedere chiarezza sul futuro delle due aziende.
economia
Esaote, l'azienda: "Incomprensibile atteggiamento dei sindacati"
47 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Ribaltamento a mare, gli abitanti di Sestri: "Vetri rotti e vibrazioni, abbiamo paura"
- Nuova giunta, entra Mai con Alessio Piana alla vicepresidenza
- Trovati i vestiti di Davide Violin, il ristoratore travolto dal rio in piena ad Arenzano
- Ivo Saglietti: un viaggio in bianco e nero tra sofferenza e speranza
- Ente Bacini: Tatiana Pais entra nel consiglio di amministrazione
- Amiu lancia due iniziative sul riciclo di carta e cartone
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità