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Sel conferma la scelta di non partecipare alle primarie del centrosinistra in Liguria ma "unilateralmente e con un proprio punto di vista critico ed autonomo, ritiene che esistano le condizioni per sostenere Sergio Cofferati come candidato, senza alcun accordo preordinato con il Pd".

E' quanto si legge in un comunicato nel quale si sottolinea che con una vittoria di Cofferati alle primarie "si possa successivamente riaprire la partita della ricostruzione in Liguria di un autentico e rinnovato centrosinistra da proporre agli elettori alle regionali. Obiettivo che, con diverso esito, altrimenti sarebbe compromesso".

Questo orientamento e' emerso nell'Assemblea Regionale di Sel, "dopo una lunga e approfondita discussione che ha visto coinvolti nei giorni scorsi anche gli organismi dirigenti delle federazioni provinciali". "Questa nostra valutazione deriva anche dalla presa di posizione chiara assunta da Cofferati in merito alla necessità di voltare pagina rispetto al sistema di potere che ha retto il governo della Liguria in questo decennio e alla sua dichiarata volontà di non coinvolgere in una futura coalizione forze organizzate di centrodestra, che siano Ncd o esponenti di tale area comunque 'mascherati' in liste civiche". Il riferimento è a Massimiliano Tovo, segretario genovese dell'Udc che partecipa alle primarie come espressione di un movimento civico.