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Continua il momento da alta quota in classifica per Genoa e Sampdoria. Il Grifone, dopo la vittoria con il Cesena, si gode il terzo posto in solitaria e attende il Milan per regalarsi un’altra giornata di gioia. La Sampdoria si fa raggiungere allo scadere da un gol di Zapata ma mette in campo un’ottima prestazione al cospetto di una delle “grandi” del campionato.

QUI GENOA - Il Genoa si gode il terzo posto e in casa rossoblu c’è la voglia matta di rafforzare questo straordinario piazzamento nella prossima sfida con il Milan in programma domenica alle 15 al Luigi Ferraris. Che indosserà lo smoking per caricare il Grifone, i tifosi stanno già mobilitando.

Un esempio? Il Genoa Club Casarza ha allestito già quattro pullman di cui tre per bambini. Un bel segnale. Ma si stanno organizzando anche gli altri club rossoblu fuori provincia. Da Savona fino all’estremo Levante. Nessuno vuole mancare all’appuntamento contro i rossoneri. Tutti al Ferraris per spingere il Genoa verso un’altra impresa. L’attualità si chiama Coppa Italia con il match di Empoli ma il pensiero va anche alla sfida di domenica. Il Genoa non si vuole fermare di fronte ad un Milan che sta ritrovando gioco e risultati con Inzaghi. Ma Perin e compagni vogliono confermare il magic moment e fare un altro salto in Paradiso alla faccia del Diavolo rossonero.

QUI SAMPDORIA - Beffa finale per la Sampdoria che, al Ferraris, pareggia 1-1 contro il Napoli dopo aver accarezzato il sogno della vittoria. Mihajlovic e i tifosi restano di sale, l'esame di maturità non è superato perché la Sampdoria ha avuto paura di vincere. Serve tutto per crescere, ma come a San Siro contro l'Inter buttare via punti in questo modo è un segnale che la squadra blucerchiata deve ancora crescere. Oppure che, se si vuole ambire a certi traguardi, bisognerà fare qualcosa nel mercato di gennaio.

E anche il presidente Massimo Ferrero non nasconde la sua delusione e anche la sofferenza dopo il pareggio in extremis del Napoli contro la Sampdoria: "Abbiamo disputato una grande gara, siamo stati totalmente superiori al Napoli. Questi ragazzi si meritavano i tre punti, meritavano una grande vittoria, ma il calcio è questo e vado a casa mezzo infartuato perché ci ho creduto".