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La Società italiana degli Autori e degli Editori (Siae) da gennaio donerà 600 mila euro a 100 piccoli commercianti di Genova e Chiavari colpiti dall'alluvione per "ripartire" e attraverso il nuovo sito web gratuito UnaCanzoneperGenova.it terrà viva la memoria del disastro. Lo annuncia il presidente della Siae Gino Paoli a Genova in una conferenza stampa. Grazie alla solidarietà dei suoi 90 mila iscritti la Società aiuterà anche tre realtà genovesi colpite dall'alluvione: uno spazio della Comunità di San Benedetto a Mignanego, un palestra di Marassi e un centro medico.

"Sono molto dispiaciuto e arrabbiato per quello che è successo a Genova qualche anno fa e da poco.
La fortuna è cieca, diceva qualcuno, ma la sfiga ci vede benissimo, sembra che ci veda benissimo a Genova, una povera città massacrata dalle alluvioni e da chi avrebbe dovuto fare le cose che si devono fare per mettere Genova in sicurezza e non le ha ancora fatte", ha sottolineato Paoli. 

Nelle scorse settimane la Siae ha svolto un lavoro sul territorio di Genova e Chiavari per individuare uno ad uno i piccoli commercianti da aiutare. Da gennaio i primi assegni. Il direttore generale della Siae Gaetano Blandini ha denunciato che "il milione di euro donato dalla Siae nel 2009 per ricostruire il Conservatorio dell'Aquila è ancora fermo sul conto corrente perché non sono ancora iniziati i lavori".