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Gian Piero Gasperini, espulso nell'inetrvallo della gara contro la Roma è dispiaciuto:

"Non tanto-spiega- per la sconfitta perchè con la Roma si può anche perdere ma giocare tre quarti di partita in 10 condiziona la gara. L'espulsione? L'arbitro Banti era agitato, non io. Io ho fatto notare che nel'episodio del rigore e la simulazione di Ljajic noi siamo stati sfortunati. La vera differenza ormai la fa la gestione dei cartellini. Dove si danno interpretazioni diverse su episodi molto simili".

Poi il secondo tempo: "Quando si gioca in 10 contro 11 sono altre partite. Ci ha rimesso la partita, perchè secondo me noi avevamo le energie per fare un'altra gara in 11 contro 11. Nel secondo tempo abbiamo fatto di tutto per stare in gara giocandoci tutto nel finale ma la vittoria della Roma ci sta. L'espulsione di Perin si dà come si vuole, quando non c'è la certezza pesa sempre qualcosa e rimane poi il rammarico. Si parla di moviola in campo poi si possono dare tante interpretazioni ma la partita in 10 dopo 29 diventa un'altra gara».

Sul futuro Gasperini è chiaro: «Genoa ridimensionato? Noi usciamo più convinti dopo questa partita. La Roma rimane una grande squadra ma nel confronto diretto ti accorgi di quanti passi in avanti abbiamo fatto. Siamo dispiaciuti per come è andata la gara, magari avremmo perso lo stesso, ma ci dispiace di essere rimasti in 10 dopo mezz'ora».