
“L’ultimo stipendio saldato per intero è stato quello di agosto e soprattutto non si intravede per il futuro nessuna prospettiva produttiva”, rende noto la Fiom Cgil con una nota. “Nonostante in questi mesi, la rappresentanza sindacale unitaria e le Organizzazioni sindacali di categoria abbiano tentato in tutti i modi di coinvolgere la proprietà in un rilancio delle attività, l’azienda è stata posta in liquidazione”.
Domani (martedì 16 dicembre) alle ore 15 è fissato un incontro in Regione Liguria, alla presenza del liquidatore della Oms Ratto. “La Fiom Cgil, oltre a chiedere la regolarizzazione delle posizioni stipendiali e contributive, chiederà di trovare una soluzione di continuità produttiva nel perimetro delle nuove aziende dell’indotto Esaote”, conclude la nota del sindacato.
IL COMMENTO
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