La sfida stava inizando nel religioso silenzio dell'impianto salesiano, di fronte a poche decine di spettatori genovesi, quando ha fatto il suo rumoroso ingresso la tifoseria ospite, che ha quasi raddoppiato gli spettatori e sostenuto incessantemente le beniamine neroverdi: sugli spalti la vittoria è stata molto più netta.
Il quintetto mandato in campo da coach Vaccaro (Costa, Bozic, De Scalzi, Diene e Visconti) ha avuto bisogno di 66 secondi per trovare il primo canestro con capitan De Scalzi, bissato poco dopo da Diene, riserva a casa della nazionale per il prossimo raduno a Schio dal 27 al 29. Ma Broni, affamata di punti per passare alla seconda fase, ha dimostrato di non essere venuta in vacanza in riva al mar ligure: sorpasso con Georgieva, bel movimento sul fondo per il 4-6, e allungo, sospinto da due triple, fino al +9 (7-16). Riavvicinarsi a -5 è costato due falli a Visconti e De Scalzi; una sfuriata di Valentina Costa ha prodotto sette punti in fila a cavallo del primo miniriposo e l'aggancio a quota 23 al 13° minuto. Momentaneo vantaggio rosanero sull'asse Diene-Principi (25-23) prima di un altro parziale pro-Broni, capace anche di forza l'aLmore al bonus in soli 4 minuti.
Eliana Carbonell, al season high, ha aperto da due e chiuso da tre gli ultimi cinque minuti della seconda frazione: nel mezzo ancora Broni (con De Pretto a segno due volte da tre e 12 punti in 19 minuti sul parquet), ma solo due lunghezze di stacco all'intervallo lungo (35-37).
Dagli spogliatoi è ripartita meglio l'aLmore: ancora Carbonell ad impattare sul 37 pari, quindi De Scalzi e Visconti (37-41). La solita De Pretto ha tolto il tappo al canestro ospite dopo 4 minuti, mentre dalla panchina coach Sacchi ha alternato uomo e zona: il risultato sono stati 5 in fila di Bonvecchio (43-44). Due begli assist di Diene e Bozic hanno portato 4 punti a Visconti (47-47), un libero di Borghi ha tenuto Broni avanti all'ultimo intervallino (47-48).
Scoppiettante l'ultima frazione, aperta dalla tripla di Costa e condensata negli ultimi tre minuti. L'aLmore ha dilapidato 4 lunghezze di vantaggio (58-54), subendo le triple di Broni, che non tutte le sere tira con il 50% da tre. L'ultima bomba di Pavia ha portato le ospiti sul 60-62 a 40" dalla sirena. Genova ha avuto almeno due possessi per raddrizzare la gara, ma un extra-pass di troppo a 13" dalla fine ha permesso ad Accini di fissare dalla lunetta il definitivo 60-64.
Domenica l'aLmore va a Milano contro Sanga, in lotta per il passaggio del turno: facile aspettarsi un'altra battaglia
IL COMMENTO
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