“C’è stata solidarietà da parte di Amiu quando La Spezia era in crisi – giustifica così la scelta Ivan Strozzi attuale direttore generale dell’azienda genovese ed ex A.D. di Acam – ora a parti invertite c’è stato lo stesso spirito positivo”.
Per Acam accogliere i rifiuti genovesi, seppure a tariffa agevolata, rappresenta comunque una boccata d’ossigeno, perché, se non altro, consente di limare il pesante debito pregresso nei confronti della stessa Amiu.
“Portare i rifiuti alla Spezia è una scelta che ha indicato la Regione” ha rivelato oggi l’assessore del comune di Genova Valeria Garotta. Ma ora ad alimentare le polemiche sono proprio i comuni dello spezzino che pagano oltre 200 euro a tonnellata lo smaltimento dei rifiuti a Saliceti, molto più di quanto paga Genova.
Andrea Costa, sindaco di Beverino attacca: “Ci sentiamo presi in giro visto che ci sobbarchiamo costi superiori a quelli in carico a comuni che portano rifiuti da altre province, è una scelta indifendibile”
Giacomo Giampedrone primo cittadino di Ameglia rincara la dose: “Ora voglio capire anche le proporzioni con gli altri comuni della provincia spezzina, ci sono scelte che appaiono incomprensibili: a pagare le scelte sbagliate degli amministratori sono sempre i nostri concittadini”.
IL COMMENTO
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