
La centralina che monitora la qualità dell’aria, collocata sui terreni della parrocchia, è di proprietà Enel, che ha sempre riconosciuto un risarcimento in denaro ai parroci di San Venerio. Soldi che il nuovo parroco non vuole più, considerando incompatibile la presenza dell’apparecchiatura con quella della madonnina.
Gli abitanti della frazione collinare si dividono sull’argomento ma, se il parroco non recederà dalla decisione, la centralina Arpal dovrà traslocare. Con un buona pace di tutti.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso