Cronaca

22 secondi di lettura

Le denunce fatte in Italia da Maria-Vika, la bambina bielorussa di 10 anni, nascosta dai coniugi Giusto-Bornacin per non farla tornare in patria, dove a suo dire aveva subito violenze, sono "attendibili". E' la risposta fornita dal Gip di Genova, anticipata oggi da "La Repubblica", al procuratore generale bielorusso, che aveva inviato una rogatoria alla procura generale di Genova per appurare come erano state svolte le indagini dopo le accuse fatte dalla bambina.