cronaca

Manifestazione che si preannuncia "imponente"
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Si preannuncia imponente la manifestazione che Cgil, Cisl e Uil hanno indetto per domani (23 gennaio) per chiedere la riapertura della centrale elettrica a carbone Tirreno Power di Vado. A partire dalle 9:30 le vie del centro di Savona saranno invase dai lavoratori della centrale e dalle imprese dell'indotto. Al loro fianco anche i lavoratori di altre aziende savonesi. La manifestazione si concluderà davanti alla prefettura.

L'iniziativa è stata decisa per difendere i posti di lavoro a rischio alla centrale. L'azienda ha fatto sapere che dal 28 febbraio non pagherà più gli stipendi. La centrale coinvolge 800 lavoratori, 250 diretti e il resto di società esterne. Ora in centrale è in atto la cassa integrazione.

Sulla centrale è in atto un sorta di contrapposizione tra il ministero dello Sviluppo economico e quello dell'Ambiente. Il primo che ha individuato norme più blande rispetto alle prescrizioni per l'Aia dettate dal secondo. Il caso è rappresentato dalla costruzione della copertura del carbonile: il 31 dicembre scorso lo Sviluppo economico ha detto che l'azienda ha 30 mesi di tempo per realizzarlo, nello stesso giorno l'Ambiente ha dato tempo fino al marzo 2015.