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Nuova insidiosa trasferta per l'aLmore Genova, in campo domenica (ore 18) a Crema, contro la locale formazione che finora in Poule Promozione per la Serie A1 ha avuto un cammino sovrapponibile a quello delle ragazze di coach Grandi: vittoria contro Vicenza (le lombarde in casa, le rosanero in trasferta) e sconfitta più che onorevole con le due formazioni favorite (Crema a Castel S.Pietro e l'aLmore in casa con Torino).

Entrambe quindi si trovano a due punti ed ovviamente confidano di fare bottino pieno: sabato è in programma il big match tra Torino e Castel S.Pietro, entrambe a quota 4 punti, con l'opportunità, ghiotta, di affiancare al secondo posto la perdente.

La formazione genovese rimane peraltro con i piedi ben piantati a terra: la brillante vittoria ottenuta a Vicenza alimenta, comprensibilmente, un sano ottimismo pur nella consapevolezza di un organico abbastanza limitato nelle sue possibilità di rotazione.

Il consulto di giovedì cui si è sottoposta Alessandra Visconti ha fatto riscontrare sensibili Miglioramenti, e la giocatrice può iniziare il lavoro di rieducazione muscolare, che comunque richiederà non meno di altre 4 settimane per consentire alla giocatrice di rimettersi, sia pure parzialmente, a disposizione di coach Grandi.

La squadra deve quindi far conto su sacrificio e spirito di adattamento di diverse giocatrici, costrette a ruotare in ruoli non abituali, un mix che a Vicenza ha funzionato alla perfezione.

La compagine avversaria può contare su un roster ampiamente collaudato nelle ultime stagioni, in cui si distinguono Capoferri e Caccialanza (esterne con oltre 12 punti/partita, con percentuali da tre addirittura migliori delle percentuali da 2), il pivot Cerri (molto presente a rimbalzo), la guardia Rizzi, il play Conti, le ali Picotti e Zagni, giocatrici che compongono un vero e proprio "nucleo storico", cui sono state affiancate la giovane lunga Minali ed Alice Mandelli, lo scorso anno in A3 a Savona. (nella foto Scarfì Chiara Principi)