Proseguono le indagini della Procura di Milano nell'ambito dell'inchiesta cosiddetta "Ruby ter". La novità venuta fuori nelle ultime ore sono le periodiche elargizioni di contanti, in tranche da 15mila euro, che Karima El Marough alias Ruby Rubacuori avrebbe ricevuto da alcuni factotum dell'ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a partire da novembre.
A differenza delle altre ragazze coinvolte nell'inchiesta, tra l'ex Cav e Ruby non avrebbe fatto da intermediario il ragionier Giuseppe Spinelli, ma gli uomini di Berlusconi, nell'ipotesi accusatoria, consegnavano direttamente i soldi alla ragazza tra Milano e Genova. Hanno destato l'attenzione degli inquirenti, in particolare, le spese sfrenate e sproporzionate rispetto al reddito compiute da Karima: un party da 7mila euro per il compleanno della figlia, l'acquisto di abiti di alta sartoria, una vacanza di 10 giorni alle Maldive.
Sembra poi che il legale di Ruby, l'avvocato Luca Giuliante (perquisito ieri) avrebbe avuto il ruolo di gestire le richieste di denaro all'ex premier, consigliandole di non esagerare per non destare, appunto, sospetti. Cosa che non pare essere riuscita alla giovane, che si sarebbe tra l'altro prodigata in numerosi regali, fra cui borse di marca, alle sue amiche. Nel corso delle perquisizioni svoltesi ieri a casa della giovane, gli investigatori hanno fotografato alcune borse e scarpe in suo possesso, oltre a sequestrare fatture di acquisti e estratti conto.
A differenza delle altre ragazze coinvolte nell'inchiesta, tra l'ex Cav e Ruby non avrebbe fatto da intermediario il ragionier Giuseppe Spinelli, ma gli uomini di Berlusconi, nell'ipotesi accusatoria, consegnavano direttamente i soldi alla ragazza tra Milano e Genova. Hanno destato l'attenzione degli inquirenti, in particolare, le spese sfrenate e sproporzionate rispetto al reddito compiute da Karima: un party da 7mila euro per il compleanno della figlia, l'acquisto di abiti di alta sartoria, una vacanza di 10 giorni alle Maldive.
Sembra poi che il legale di Ruby, l'avvocato Luca Giuliante (perquisito ieri) avrebbe avuto il ruolo di gestire le richieste di denaro all'ex premier, consigliandole di non esagerare per non destare, appunto, sospetti. Cosa che non pare essere riuscita alla giovane, che si sarebbe tra l'altro prodigata in numerosi regali, fra cui borse di marca, alle sue amiche. Nel corso delle perquisizioni svoltesi ieri a casa della giovane, gli investigatori hanno fotografato alcune borse e scarpe in suo possesso, oltre a sequestrare fatture di acquisti e estratti conto.
IL COMMENTO
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