cronaca

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Non dà segni di volersi muovere dal suo stallo l'odissea dei "cantieri infiniti" all'Ospedale San Martino. Alla grottesca situazione della voragine per il parcheggio di Largo Rosanna Benzi, proprio di fronte all'Ospedale, si aggiunge quella dei lavori per la realizzazione del nuovo laboratorio di analisi, fermi da ormai 6 anni.

IL PARCHEGGIO. Una concessione firmata il 4 febbraio 2005 prevedeva la realizzazione in Largo Benzi, di fronte all'ingresso principale dell'ospedale, di un silos interrato da 420 posti auto. Inizio dei lavori, 28 giugno 2007; durata prevista, 30 mesi. Ma il 4 novembre 2011, data della prima alluvione, il cantiere è ancora in altro mare: il disastro fa scoprire l'esistenza di una falda acquifera a una trentina di metri di profondità, e scatta l'immediato stop ai lavori. La società che si era aggiudicata il progetto, la Sigenco di Catania, rinuncia al progetto, e si rende necessario contattare l'impresa terza classificata nella gara d'appalto (la seconda era fallita nel frattempo). Tra i due soggetti, però, non si è mai verificato il "passaggio di consegne", e il cantiere è in stato di abbandono da tre anni. La troupe di Primocanale si è recata sul posto una prima volta nel marzo del 2014, a nove anni dalla concessione: l'enorme voragine, costellata da una scacchiera di piloni, occupa uno spazio vastissimo, e ciò rende naturalmente estremamente arduo trovare posteggio nei pressi dell'Ospedale. Se il senso del progetto doveva essere quello di risolvere il problema parcheggi, quindi, l'effetto è stato diametralmente opposto. "Ci si può fare una piscina", dicono le persone che entrano e escono dall'ospedale: un'amara ironia, visto che quando arriva la pioggia la voragine si riempie d'acqua. Siamo tornati meno di due mesi fa, e la situazione non è cambiata di una virgola. Tanti disagi per gli utenti, e il Municipio che chiede risposte.

IL LABORATORIO. Il cantiere per la costruzione del nuovo laboratorio di analisi, una struttura di 5 piani, è invece bloccato da "appena" sei anni. Qui non sono nemmeno riportate le date di inizio e fine dei lavori. I consiglieri regionali Matteo Rosso e Edoardo Rixi e il consigliere comunale Stefano Balleari hanno effettuato vari sopralluoghi, l'ultimo in queste ore, un mese dopo aver denunciato la situazione di stallo. “Siamo andati ancora una volta ad effettuare un sopralluogo per capire se c’erano novità ma con nostro grande rammarico abbiamo potuto prendere della situazione di grave stallo. Non sono servite le interrogazioni e gli articoli di giornale: di fatto la direzione del San Martino non si è degnata di fare nulla. Noi ora vogliamo capire a quanto ammonta la spesa per la realizzazione di questa struttura, quando si prevede che inizino i lavori e la relativa data di fine. Stiamo parlando di una struttura troppo importante per la Sanità del nostro territorio, che costerà alcuni milioni di euro”. Per questo i consiglieri hanno annunciato la richiesta di un'audizione urgente, sia in Comune che in Regione, dei vertici dell'azienda ospedaliera e dell'assessore alla sanità Claudio Montaldo.