
Con successo il robot, con forma e dimensioni di un bambino di circa 4 anni, è riuscito in vari test dei ricercatori a rimanere in equilibrio su una gamba sola, superando anche il cosiddetto test dell'ariete, col quale un ricercatore ha cercato di fargli perdere l'equilibrio per farlo cadere a terra. I primi passi di icub sono quelli che fra non molto potranno portare il cucciolo di robot nelle nostre case per affiancare gli umani in cucina, in casa, negli aeroporti, nelle stazioni, ma anche per accudire anziani e malati.
"Con questi progressi nell'equilibrio di iCub - ha sottolineato Giorgio Metta, direttore iCub Facility dell'Iit - abbiamo completato una fase fondamentale di sviluppo di questa tecnologia per farla uscire dai laboratori e renderla disponibile per l'uomo".
Nel settore della robotica Google ha investito dal 2013 a oggi oltre 2 miliardi di euro. icub è l'unica piattaforma di intelligenza artificiale che consente ai ricercatori di lavorare e di fare esperimenti su larga scala su una piattaforma integrata. iCub è sviluppato come piattaforma "open source" grazie ai contributi provenienti dai ricercatori di tutto il mondo.
IL COMMENTO
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