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“Diceva Paolo Borsellino che i partiti non solo devono essere onesti, ma anche apparire tali”. Alice Salvatore, candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Liguria, si rifà alle parole del magistrato ucciso nella strage di via D’Amelio per commentare l’indagine sull’Associazione "Maestrale" di Claudio Burlando. “Aggiungeva anche in uno storico discorso, che i partiti avevano l’obbligo di allontanare, senza aspettare le sentenze della magistratura, tutti coloro i quali si rendevano artefici di comportamenti eticamente inquietanti”, aggiunge la candidata pentastellata.

Alice Salvatore ricostruisce la vicenda "Maestrale" e i protagonisti che ne sarebbero coinvolti. “Ha ricevuto finanziamenti oltre che da Europam della famiglia di petrolieri Costantino (il che già basterebbe per innescare un clamoroso conflitto di interessi) anche dalla Eco.Ge di Gino Mamone”, dichiara la candidata grillina. “Mamone veniva definito dalla Dia (Direzione Investigativa Antimafia) nel 2002 “legato alla cosca dei Mammoliti”. Proprio lo stesso Gino Mamone nel 2005 in almeno due telefonate chiedeva e prometteva favori all’attuale Presidente dell’autorità portuale Luigi Merlo, marito di Raffaella Paita”, afferma Alice Salvatore.

E, rifacendosi sempre al magistrato morto nel 1992, la candidata pentastellata lancia il proprio appello: “Burlando prenda spunto da un eroe come il giudice Borsellino e cominci a fare pulizia nel Pd: si dimetta!”.