La Pro Recco vince 8 a 5 contro il Brescia e si aggiudica la Coppa Italia 2015 nonché la decima della sua storia.
La piscina Comunale di Sori è piena all’inverosimile, il “Tutto Esaurito” si registra già a mezz’ora dall’inizio. Al fischio di partenza gli spettatori sugli spalti sono più di 1500.Partita ricca di emozioni già nel primo tempo, le due squadre si affrontano a viso aperto e lottano su ogni pallone. L’agonismo è alto e la somma delle espulsioni nel primo tempo fa già registrare cinque falli gravi più un rigore - annullato a Prlainovic per irregolarità nella battuta -.
La formazione a passare in vantaggio è quella ospite che grazie alla superiorità numerica trasformata da Bruni fa segnare sul tabellone il +1 Brescia. Milanovic chiama il primo time out a disposizione per riportare la calma, ma il tempo di replicare non c’è e la sirena porta le due squadre al primo riposo con gli ospiti in vantaggio di un gol.
La difesa recchelina è arcigna, di tipica scuola serba: pressing asfissiante e ripartente rapide. Ma davanti le polveri sembrano bagnate e per un tempo e mezzo la Pro non fa male né con gli uomini pari né in superiorità; d’altra parte la formazione di Bovo è ben piazzata in acqua.
A violare per primo la porta difesa da Del Lungo ci pensa uno tra i più giovani della compagnia, vale a dire Andrea Fondelli che dalla distanza fulmina il numero 1 allenato da Bovo.
Tuttavia non c’è neanche il tempo di gioire per gli oltre 1500 tifosi biancocelesti perché Bodegas, dal centro, si gira e beffa Tempesti (1-2).
Poco dopo, a un minuto e venti dalla fine, Nora lascia partire una palombella di pregevole fattura che supera l’estremo difensore recchelino facendo registrare il massimo vantaggio. Questa volta a rispondere subìto, l’autore del gol - dalla distanza - è Niccolò Figari (2-3).
Il terzo tempo inizia e l’agonismo è sempre lo stesso, nonostante passino i minuti il nuoto e la lotta in acqua non calano. Il Recco fatica a trovare il gol con l’uomo in più ma dietro è sempre presente e molto vigile ergo poche reti subite ma anche pochi gol fatti.
Sul finire di terzo tempo gli uomini allenati da Milanovic sembrano recepire la carica e la sveglia suonata dal tecnico serbo e prima Prlainovic (nel mezzo pareggio di Bodegas), poi ancora Fondelli, Aicardi e il 5-5 firmato Rizzo.
Il quarto tempo si apre con l’ennesima emozione: la Pro conquista il rigore un rigore importante e sulla palla - pesantissima - va Giorgetti. L’attaccante biancoceleste dai cinque metri non sbaglia (6-5).
Ma la vera esplosione - il boato assordante - arriva a poco più di un minuto dalla fine quando l’asse Figari-Fondelli-Aicardi porta sul +2 la Pro grazie all’invenzione del numero 9, l’assist di Fondelli e la trasformazione di Aicardi (7-5). La Coppa Italia è già nelle mani della Pro Recco, ma la fame e la voglia di spingere c’è fino all’ultimo secondo e Giorgetti regala l’ultima perla agli oltre 1500 di Sori andando a segnare la rete dell’8-5 definitivo.
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Pallanuoto, la Pro Recco batte Brescia e conquista la sua decima Coppa Italia
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