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I promotori della candidatura di Giorgio Pagano alle elezioni regionali "segnalano alcune gravi inesattezze riportate dai media in questi giorni. Sono gravemente inesatte, in particolare, le dichiarazioni rilasciate a Bruxelles da Sergio Cofferati, evidentemente ignaro della situazione ligure".

La candidatura di Pagano "è già stata accettata ufficialmente, anche tramite consultazioni online, da tante associazioni della società civile, e da tanti gruppi politici liguri, che sarebbe troppo lungo elencarli. Sarebbero altre candidature, invece, imposte dall’alto e presentate fuori tempo massimo, a sabotare la grande coalizione civica, sociale e popolare sbocciata per opporsi al burlandismo".

"Il programma di questa coalizione è alternativo e innovativo: conservatore e minoritario, invece, sarebbe l’ennesimo tentativo di dar vita a una piccola coalizione di alcuni dei partiti della sinistra. Quel che serve, invece, è l’impegno per costruire, con la partecipazione di tutti, un grande progetto per la salvezza e la rinascita della Liguria", conclude la nota..