cronaca

Tavolo negoziale con l'azienda, Fiom: "Distanze aumentate"
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Sciopero con blocco dell’ingresso per i lavoratori di Fincantieri di Riva Trivogoso. La manifestazione di protesta segue all’incontro delle ultime ore tra azienda e sindacati sulla piattaforma rivendicativa. La proposta avanzata dal’azienda è stata accolta negativamente dai lavoratori, in quanto “le quantità rimangono quelle del precedente integrativo e non c'è nessun aumento, ma le quote diventano tutte variabili sulla base di tre indicatori”. A dirlo è la Fiom Cgil in un comunicato, nel quale viene ribadito che “si tratta di una proposta che eliminerebbe qualunque controllo sul premio di risultato senza peraltro prevedere aumenti, una proposta lontana da quanto abbiamo chiesto in piattaforma”.

“Pertanto, con l'incontro di ieri, le distanze sono ulteriormente aumentate”, ammonisce la Fiom. “Lunedì si terrà l'ultimo incontro di approfondimento su formazione e occupazione e il giorno successivo l'azienda consegnerà un documento complessivo in risposta alla piattaforma, che il coordinamento Fiom (già convocato per la tarda serata di martedì) valuterà, decidendo le risposte da dare all'azienda. È scontato che il bilancio attuale degli incontri risulti estremamente negativo ed è per questo che in questi giorni si stanno già svolgendo in tutti i cantieri assemblee con scioperi di avvertimento”.

La Fiom annuncia possibili mobilitazioni e proteste nel caso in cui l’azienda continuasse a rimanere sulle proprie posizioni. “Qualora il documento che l'azienda presenterà martedì prossimo confermasse le posizioni sostenute in questa lunga serie di incontri, non verrà a meno la nostra volontà di continuare a sostenere la piattaforma al tavolo negoziale, ma sarà accompagnata dalla lotta e dalla mobilitazione dei lavoratori”.