economia

Fiom Cgil: "Rispondiamo a pesanti provocazioni azienda"
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Sciopero unitario di 2 ore alla Fincantieri di Sestri Ponente. I lavoratori hanno incrociato le braccia dalle 10 alle 12 e hanno effettuato un corteo interno per rispondere alle pesanti provocazioni dell’Azienda che ha dichiarato incomprensibili e controproducenti le azioni di mobilitazione di questi giorni in contrasto alla proposta di contratto integrativo. Lo rende noto la Fiom Cgil in un comunicato. Il prossimo 31 marzo ci sarà una nuova azione di sciopero nella quale è previsto intorno alle ore 10 un concentramento in piazza De Ferrari e un successivo corteo verso il Palazzo della Prefettura.

I lavoratori dello stabilimento Fincantieri del Muggiano alla Spezia avevano scioperato a sorpresa nelle scorse ore contro il contratto integrativo in corso di discussione e per la situazione del bacino di carenaggio che il consorzio guidato dalla Provincia vorrebbe vendere. "Ci vogliono fare lavorare gratis mezzora ogni giorno e vogliono metterci un microchip nelle scarpe da lavoro" hanno detto i lavoratori.  Agitazione anche a Riva Trigoso.

Intanto Fincantieri fa sapere che nel contratto integrativo non si è mai parlato di questo, ma di tecnologiche per migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro. "L'azienda ritiene utile che in ciascun sito aziendale vengano adottati impianti audiovisivi e o altre apparecchiature tecnologiche, trattandosi di strumenti che - se coerentemente finalizzati - sono in grado di incrementare il livello di sicurezza complessiva nei luoghi di lavoro. Le apparecchiature di cui sopra - dice Fincantieri - non verranno utilizzate per il controllo a distanza dei lavoratori".