FESTIVAL, UNA QUESTIONE DI NUMERI

Conta e riconta, è tutta una questione di numeri. Il giorno dopo la prima serata del festival, al quartier generale della Rai e di Baudo é tutto un sommare, sottrarre, confrontare. Mezzo punto più del debutto del festival di Giorgio Panariello, si è consolato il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce. "Un risultato che sto valutando - ammette il conduttore - mi interessava un festival con al centro la musica e ho messo in prime time i giovani. Questo è il vero rischio che ho corso. Il festival su questo ha cambiato linea e i risultati sono confortanti". La curva degli ascolti offre una lettura positiva dei dati: ascolto costante, dunque la serata ha tenuto. I cali, lievi, sono stati durante le esibizioni dei giovani ma è chiaro che se Baudo avesse messo le nuove proposte nella seconda parte, almeno nella prima tutta di big avrebbe fatto il botto. Così Baudo difende la sua scelta, incassa un risultato "forse un po' inferiore alle aspettative", come dice Del Noce che però sottolinea la svolta di scaletta. Che i picchi siano stati durante l'esibizione di Michelle Hunziker che con la voce incrinata profanava 'Adesso tu' e della giovane figlia d'arte Jasmine, fischiata in sala stampa per le stonature, è grottesco, ma è statisticamente fisiologico (alle 21,20 l'Auditel registra il top del bacino d'ascolto, così come lo share più alto è a fine serata). Cornacchione, "troppo lungo" come ha detto Baudo spiegando però che "momenti di ilarità in uno spettacolo ci stanno bene", "ironicamente non offensivo, satiricamente equilibrato" come ha aggiunto Del Noce, felice perché al solito bersaglio berlusconiano si sia aggiunto per la par condicio anche Prodi, ha fatto boom: 49,5% e 12 milioni 800 mila spettatori per 13 minuti netti. Gli ascolti non sono paragonabili con il passato, "ma Dr. House ha tenuto e quindi vuol dire che la tv generalista non è più per tutti e noi - dice Baudo - dobbiamo tenerci stretto il nostro pubblico". E così pur di non farsi sfuggire la platea (anziana) a casa, Baudo accetta persino "di fare la spalla, un ruolo inedito e divertente". Il giorno dopo la prima serata, la più frastornata è lei, Michelle Hunziker. Ha avuto i complimenti dell'ex marito Eros Ramazzotti, il sostegno di Baudo ma lei ammette di aver peccato d'emozione. "Non ho voluto strafare, mi sono fatta trasportare dall'emozione. A 'Striscia' gioco sull'ironia, mi sento a casa mia. Qui era diverso, mi sono rivista a 7 anni sdraiata sul tappeto di casa a vedere il festival, ieri ho raggiunto un grande traguardo, un'emozione sognata". Stasera, promette, sarà più sciolta. Come è stata stamattina nel rispondere alla polemica sul suo compenso milionario: "tolte tutte le altre spese, quel che rimane non e poco sicuramente..." e giù la proverbiale risata. Impacciati nel top secret della vigilia sono il duo Ficarra & Picone, comici della seconda puntata. Di solito non fanno satira politica, ma Baudo ci ha preso gusto e ha affidato loro il compito di non estraniare il festival da quel che accade fuori. C'é il rischio di edizioni straordinarie e "a quel punto non c'é dubbio che interromperemo la serata", ha detto Del Noce. Baudo confermato? In genere il quesito si pone tra il sabato e la domenica, a fine festival. Stavolta si anticipa: "Resto dell'idea che ci debba essere la continuità nella conduzione artistica, quanto alla conduzione non escludo cambi", ha chiuso Del Noce. (Ansa)