Gli agnelli, Pasqua e gli allevatori: "Ci sostituiamo ai lupi"
"Può esserci solo un maschio dominante"
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Arriva Pasqua, immancabile la polemica sull'agnello in tavola. Fuori da ogni presa di posizione ideologica, a Viaggio in Liguria c'è la riflessione di un allevatore che sintetizza il ragionamento di molti allevatori. E' Fulvio Ciccarelli da Casella: "Il fatto di prelevare dal gregge il maschio è dato dal fatto che può esistere soltanto un animale dominante, se non si facesse così sarebbe una guerra totale".
"A prescindere dalle polemiche dove è normale che ciascuna mantenga la propria posizione - prosegue l'allevatore -, c'è da dire che gli allevatori all'interno di un recinto si sostituiscono al predatore naturale. Se gli agnelli non fossero protetti, a questo punto dell'anno, i lupi sarebbero già arrivati per sbranarli al fine di portare cibo prezioso ai loro piccoli".
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