
In seguito a una perquisizione domiciliare in casa del diciassettenne, sono stati trovati alcune decine di grammi di hashish e, successivamente, grazie ai racconti di alcuni studenti, i poliziotti hanno potuto ricostruire la rete. E' così emerso che i consumatori degli 'spinelli', per finanziare i propri acquisti, si improvvisavano a loro volta spacciatori nei confronti di altri coetanei.
Si parla di oltre una ventina di "clienti" già identificati i cui racconti hanno condotto ad altri due minori di Ventimiglia considerati come più attivi nell'attività di spaccio e nelle cui abitazioni è stato infatti rinvenuta sostanza stupefacente.
I tre sono stati denunciati alla Procura dei Minori di Genova. Successive indagini hanno consentito di appurare che parte dello stupefacente veniva fornito da due ventenni di origine magrebina.
IL COMMENTO
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