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Il paddock di Monza è completo per l'appuntamento inaugurale del Campione Italiano Sport Prototipi 2015. Le vetture lasceranno tende e box per scendere in pista e dare il via al primo emozionante weekend che, peraltro, quest'anno segue una diversa articolazione rispetto alla passata stagione. La serie tricolore riservata alle affascinanti Sportscar riparte dalla pista del Gran Premio d'Italia con due costruttori ex Formula Uno e una sfida al vertice di altissimo livello. Il campionato si svolge su 14 gare, in pratica due manche su ognuno dei sette circuiti protagonisti. 

I PROTAGONISTI - Il panorama tecnico si arricchisce per la partecipazione diretta della Ligier, uno dei costruttori di riferimento per la categoria. A inseguire il campione in carica Davide Uboldi, ci saranno Simone Iaquinta, temibilissimo rookie subito veloce nei test invernali al volante della Norma CN2, Marco Jacoboni, al debutto sulla Osella di classe CN2 e Walter Margelli, che consolida la collaborazione con Nannini Racing sulla Norma.

Nelle ultime ore si sono poi accodati anche altri autentici fuoriclasse come Giorgio Mondini, il pilota svizzero ex tester di Formula Uno per la Midland F1 Racing (il team che poco più tardi assumerà l'attuale denominazione di Force India) e al debutto tra le Sportscar sulla Lucchini Alfa Romeo V6 3.000 della Audisio & Benvenuto e dopo trascorsi finanche nella Le Mans Series sulla poderosa Audi R10 TDI.

LE NOVITA' -  La prima giornata vede le due sessioni di Prove libere e le Prove ufficiali cono due turni di 15 minuti che determineranno rispettivamente la griglia di gara 1 e di gara 2. Nel caso di equipaggi composto da due conduttori, uno dovrà qualificare la vettura per gara 1 e l'altro per gara 2. La definizione degli schieramenti rappresenta la prima novità rispetto alla scorsa stagione dove la griglia di gara 2 era determinata dalle prime 8 posizioni nella classifica di gara 1 in ordine inverso.

L'altra importante novità è nella durata delle gare, ora portata a 38 minuti + 1 giro e nell'obbligo di sosta obbligatoria della durata minima di 120 secondi (in una finestra tra il 15° e il 25° minuto) che, nel caso di equipaggi con due piloti, può determinare anche il cambio pilota. Eventuali operazioni che dovessero rendersi necessarie sulla vettura al momento della sosta obbligatoria potranno essere effettuate solo al termine dei 120 secondi di sosta aumentati dell'eventuale handicap maturato.

HANDICAP -  In base alla classifica della gara precedente, ciascun equipaggio o pilota, al momento della sosta obbligatoria, dovrà sommare ai 120 secondi obbligatori anche 6 secondi (se primo classificato), 4 (se secondo) o 2 (se terzo). Dalla quarta all'ultima posizione saranno invece sottratti -6 secondi all'handicap assegnato fino a quel momento. Ogni successivo piazzamento nei primi tre posti determina la somma di handicap fino al massimo di 12 secondi, fatta eccezione dell'extra handicap.

L'Aci si riserva infatti il diritto di applicare un "extra-handicap" della durata di 6" a quell'equipaggio che, pur dovendo scontare un handicap di 12", dovesse vincere anche la successiva gara. Pertanto successiva gara l'equipaggio sconterà un handicap tempo di 18 secondi. Nel caso in cui non ottenesse un successivo piazzamento nei primi tre posti, l'handicap sarà così diminuito di 12 secondi.

COME SEGUIRLA - Si parte con le due sessioni di prove libere, poi le prove di qualificazione alle 18.00. Domenica le due gare alle 09.50 (gara 1) e 16.55 (gara 2) sulla distanza di 38 minuti + 1 giro in diretta tv diretta streaming su Acisportitalia.it.