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L'ad lancia l'iniziativa a Primocanale
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Gita all'interno delle centrali nucleari riservata ai cittadini. E' questa la nuova iniziativa rivoluzionaria offerta dalla Sogin. Si chiama “Open Day”, e si svolgerà il 16 e il 17 maggio presso le centrali di Caorso, del Garigliano, di Trino o di Latina.“In Europa queste pratiche sono già più diffuse – spiega Riccardo Casale, amministratore delegato della Sogin S.p.a. - In Italia è la prima volta. Troppo spesso tutto ciò che è legato al nucleare è coperto, agli occhi dei cittadini, da una coltre di opacità. Questa opacità noi vogliamo toglierla e l'iniziativa serve a dare una nuova trasparenza e a offrire un nuovo punto di vista. Dopo i referendum i cittadini credono di essere usciti dal nucleare, in realtà abbiamo sospeso solo la produzione di energia elettrica da fonte nucleare, gli impianti sono ancora lì. Il nucleare è ancora un costo per la collettività”.

Open Day non è l'unica iniziativa portata avanti dalla Sogin. “Siamo impegnati anche nell'ambito della formazione dei manager – prosegue Casale - abbiamo bisogno di molte figure professionali. Il nucleare del futuro è più vicino alle scienze ambientali che alle scienze energetiche in senso stretto. In Italia non si costruiranno più centrali per molti anni, così come in Europa. Entrano in fase di smantellamento circa duecento impianti. In ballo ci sono cifre considerevoli. Per affrontare questi percorsi ci vogliono professionalità che siano in grado di affrontare molte discipline diverse da loro. Gli studenti, dopo lauree e master, acquisiranno altre conoscenze per poter avere una competenza “multitasking”. Si tratta di lavori del futuro che avranno a che fare con argomenti di grande importanza”.

Casale fa anche riferimento a un'operazione segreta che ha portato con sé i ringraziamenti della Casa Bianca: “L'anno scorso abbiamo portato avanti questa operazione segreta molto delicata di trasporto di materiali chimici seguendo un trattato internazionale che prevedeva di riportare tali materiali in America. Parliamo di Plutonio e Uranio altamente arricchito. Ci siamo sbarazzati di queste sostanze e ciò rappresenta un successo per l'Italia. Per questa operazione abbiamo anche incassato il ringraziamento di Obama”.

Infine l'amministratore delegato di Sogin riporta un suo ideale visionario sempre riguardo al nucleare: “Andare a smantellare le centrali in giro per l'Europa è l'attività del futuro. Restituiamo alla collettività superfici a prato verde dopo un ciclo industriale. E' vera e propria green economy”.