
"Lasciatemi spendere due parole per Sturaro è una gioia vedere un giovane italiano giocare con questa personalità in una semifinale di Champions". Sono le parole del presidente della Figc, Carlo Tavecchio, all'uscita dallo Juventus stadium, dopo la semifinale di Champions tra Juve e Real.
Stefano Sturaro, classe '93, è cresciuto nella Sanremese, per passare successivamente alle giovanili del Genoa. Con la formazione della Primavera vince nel 2010 la Supercoppa di categoria. Nell'estate 2012, diciannovenne, è ceduto in prestito al Modena in Serie B. A causa di due gravi infortuni, ottiene solo 8 presenze in campionato e 2 in Coppa Italia con la maglia dei canarini.
Tornato in rossoblù, esordisce in Serie A a vent'anni, entrando all'89' di Inter-Genoa (2-0) alla prima giornata di campionato. Il 2 marzo 2014 segna il suo primo gol in Serie A siglando il definitivo 2-0 per i grifoni nella partita casalinga contro il Catania. Gioca la sua ultima partita con il Genoa il 31 gennaio 2015, nell'1-1 contro la Fiorentina.
Il 2 febbraio si trasferisce alla Juventus con un semestre d'anticipo. Debutta con i bianconeri il 14 marzo seguente, giocando da titolare nella vittoriosa trasferta (0-1) contro il Palermo, mentre il 14 aprile esordisce nelle coppe europee, entrando nel secondo tempo della partita di andata dei quarti di Champions League Juventus-Monaco (1-0); il 5 maggio gioca poi la sua prima partita da titolare nella massima competizione europea per club, la semifinale di andata vinta 2-1 sul Real Madrid. E' la prima volta che un sanremese gioca da protagonista la semifinale di una competizione cosi importante
IL COMMENTO
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