Gian Piero Gasperini show in un'edizione speciale di "Anteprima Calcio" in diretta negli studi di Primocanale, intervistato da Giovanni Porcella con il supporto della redazione.
L'inizio è ovviamente dedicato al bilancio della stagione: "Ho capito che potevamo arrivare così in alto negli ultimi 2 mesi: c'è stata la concomitanza di alcune squadre come Inter e Milan, che pensavo potessero fare di più. Poi noi siamo andati oltre. La svolta? Sono state diverse. Il primo episodio nell'intervallo di Verona contro il Chievo dopo il pareggio in casa contro l'Empoli perchè avevamo giocato male nel primo tempo e nell'intervallo ho visto la squadra reagire. L'altra nel derby di ritorno: eravamo in grande condizione, abbiamo pareggiato, la Samp ha accelerato e noi ci siamo un po' fermati. Però io sottolineavo soprattutto che dovevamo migliorare la qualità tecnica, dovevamo fare più gol".
C'è qualcosa che le ha dato fastidio? "Nelle città dove c'è il derby-spiega Gasperini-le sconfitte lasciano strascichi. Uno dei successi più grandi è stato riconquistare il pubblico". Ovviamente non si può non parlare della licenza Uefa: "L'Europa League sembra snobbata però c'è anche la passione e la voglia di farla, ci speriamo ancora. Anche il Presidente è molto dispiaciuto per questa situazione. Spero che ci siano delle sentenze un po' meno drastiche e rigide. Se così non fosse ci dovremmo adattare". Inevitabile parlare di futuro: "Ci siamo parlati, c'è la volontà di andare avanti. CI vorrà solo il momento giusto. La cosa che mi farebbe più piacere sarebbe mantenere questo gruppo, è raro vederne uno del genere".
Si torna allo sfogo contro l'Empoli: "A Genova ho sempre pensato che se si verifica l'alchimia degli ultimi tempi il tutto può portare punti in più. In quel momento era una situazione ingiustificata perché eravamo settimi in classifica e i giocatori avevano sempre la stessa voglia di far bene". Sullo striscione esposto sabato scorso Gasperini commenta: "Non è che tutti la debbano pensare nella stessa maniera. In quel momento ci sono rimasto un po' male perché è stato pensato non frutto di un momento di delusione".
Dopo poche giornate Gasperini aveva parlato del fatto di finire davanti alla Sampdoria? "Forse fu un azzardo, perché la Sampdoria era partita molto bene, era molto solida e forte, noi non avevamo ancora la misura in noi stessi e della loro forza. Io però, durante la gara, avevo visto che c'erano molti margini di crescita. Un po' meno fiducia la avevo quando siamo andati 11 punti dietro ma è stato merito soprattutto dei giocatori. A vincere il derby è mancato pochissimo, perché tutte e due le partite potevano finire con qualsiasi risultato. Mi è dispiaciuto, però, nel ritorno aver preso subito il pareggio dopo la rete di Iago Falque".
Genoa-Inter di sabato assomiglia molto a Genoa-Juventus del 2009: "Vero, è stata una partita molto intensa come quella di 6 anni fa". Gasperini si dice felice per un Kucka ritrovato("Si sentiva ai margini, lui dice che qui sta bene") e rivela: "Nessuno se ne vuole andare, oggi Edenilson mi ha detto "voglio restare"."
Si parla anche del rapporto con il Presidente della Sampdoria Ferrero, incontrato in occasione del Memorial Currò a Torriglia: "Ha un tiro pazzesco-sorride Gasperini-dovevamo dare il calcio d'inizio e lui ha tirato fortissimo. Comunque non ci siamo mai "beccati", sono stati solo sfottò sempre con grande rispetto. Anzi, le ultime dichiarazioni sulla vicenda Licenza Uefa sono state molto signorili. E comunque anche la Sampdoria ha fatto una grande stagione".
Il tempo dei sogni: se fosse Presidente del Genoa? "Non c'è problema, Preziosi farà bene perché ci tiene davvero. Ma il vero sogno è che domani ci sia una bella sentenza". Un Genoa che potrebbe puntare quest'anno alla Coppa Italia( "Stavolta c'è un vantaggio, salti i primi turni"). Poi si scende nel dettaglio dei giocatori a cominciare da Lestienne: " I mezzi tecnici si vedono, deve solo maturare e giocare". E Niang: "Lo puntavo già da quest'estate; ha doti importanti, e grandi margini di miglioramento anche perché ha compiuto 20 anni a dicembre". Il mercato sta per impazzare: "Non dobbiamo avere fretta, ci saranno nomi tutti i giorni. Ma con un Presidente come Preziosi non ho timore nel costruire una squadra".
Gasperini poi sottolinea il suo forte legame con l'Inter mentre, su un possibile ritorno di El Shaarawy dice: "Con i due gol dell'altra sera credo si faccia fatica a vederlo lontano dal Milan. Ha avuto solo problemi fisici".
Infine una battuta sugli scandali: "Sono figli della nostra società. La corruzione c'è ovunque e deve essere sradicata". Una serie A ricca di novità: "Vero, è stato bello. Il fatto che Samp e Genoa siano arrivate davanti alle grandi,vuol dire che qui si lavora bene. Ma c'è troppa disparità economica".
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Gasperini a Primocanale: "Nessuno vuole andare via, neanch'io"
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