Doria: "Paita non cerchi scuse, collaborazione con Toti ma eviti battute"

"Non mi aspettavo questo risultato, non in questa misura. Mi aspettavo un risultato incerto, ma molto più sul filo.  Pensavo che potesse vincere la candidata del centro sinistra anche se di stretta misura e invece ha vinto Toti di larga misura". Per la prima volta dopo il voto per le elezioni regionali il sindaco di Genova Marco Doria, tornando in tv nella rubrica 'Il Sindaco risponde', fa un'analisi dei risultati.

Il Sindaco ha poi replicato alle accuse mosse dal candidato del Pd Raffaella Paita che tra i motivi della sconfitta elettorale ha indicato anche il Comune come colpevole per non aver risolto la questione del mercatino di via Turati. 

"La Paita? Ha sbagliato ancora una volta - ha dichiarato - Di sbagli ne ha fatto molti. La prima cosa che dovrebbe fare è capire cosa ha sbagliato lei e non attaccare gli altri. Il voto è stato un giudizio negativo sulla giunta uscente. La Lega è andata avanti in tutta Italia e in Liguria. La Lega ha preso voti dappertutto, in percentuale a Genova ne ha presi meno che altrove - ha aggiunto Doria - Nel centro storico la Lega ha preso meno voti che in altre zone di Genova. Ragion per cui parlare del problema di via Turati che esiste e va affrontato, come una delle cause della sconfitta elettorale è quanto meno fuorviante".

Doria ha poi avuto modo di raccontare del primo contatto con il neo presidente Toti lanciandogli un messaggio. "Ho avuto modo di fargli gli auguri come presidente della Regione - ha raccontato -  manifestando l'intendimento di lavorare in modo serio concreto e collaborativo per affrontare tanti temi comuni dal trasporto pubblico agli Erzelli al Blue Print di Renzo Piano. Consiglierei a tutti di evitare battute post elettorali invadendo dei campi non propri. La libertà di espressione in questo paese non si nega però sarebbe bene che ognuno le evitasse".