
"Anche sui settori trainanti serve un inversione di rotta - aggiunge Bianchi - sul turismo servono fatti e meno parole. Occorre un processo lungo con politiche amministrative decisive. Il margine di crescita c'è, ma le politiche dell'accoglienza, del decoro, delle infrastrutture devono ripartire".
"Il numero di pensionati in rapporto alla popolazione - aggiunge il segretario generale Stefano Senese - per questo gli effetti della crisi si sentono più a lungo. Sul turismo e all'economia del mare abbiamo dati positivi. Bisogna ripartire da qui".’
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana