cronaca

Sei casi di scabbia tra i profughi, curati dalla Croce Rossa
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I cadaveri di due migranti sarebbero stati trovati lungo la ferrovia in territorio francese oltre Mentone. Lo si apprende da fonti francesi e italiane. Accade al quinto giorno di permanenza per gli oltre cento migranti che si trovano al confine italo-francese, nei pressi di Ventimiglia, ancora presidiata dalla Gendarmerie e dalla Police Nationale.  

I cadaveri dei due migranti sono stati ritrovati in seguito a una segnalazione due mesi fa, ma la notizia è trapelata solo ora a Ventimiglia da fonti sia italiane che francesi, le quali in un primo momento non avevano specificato il periodo di ritrovamento.

CONTROLLI IN FRONTIERA - La polizia francese ha intensificato i controlli in frontiera alla stazione di Menton-Garavan e alla barriera autostradale a La Turbie. Alla stazione di Garavan vengono fermati tutti i treni provenienti dall'Italia ed eseguiti i controlli dei documenti. Secondo quanto appreso da fonti della polizia francese, sui binari che passano dalla zona di confine di Ponte San Ludovico, già in territorio francese, è stato collocato un rilevatore acustico per impedire il passaggio a piedi lungo la strada ferrata.

Sono aumentati anche i controlli della polizia italiana sui sentieri che da Ponte San Luigi, dove si trova il posto di frontiera italo-francese, portano a Ponte S.Ludovico, per evitare che i clandestini riammessi dalla Francia in Italia possano arrivare alla scogliera. ogni giorno vengono valutate circa 150 domande di riammissione da parte francese e di queste 70 sono positive.

SEI CASI DI SCABBIA - Sono sei i casi di scabbia accertati tra i migranti che si trovano sulla scogliera di Ponte S.Ludovico, alla frontiera italo-francese di Ventimiglia. I sei migranti vengono curati dai medici della
Croce Rossa.

IL MESSAGGIO DEL PAPA - "Vi invito tutti a chiedere perdono per le persone e le istituzioni che chiudono la porta a questa gente che cerca vita, una famiglia, che cerca di essere custodita", ha detto il Papa a braccio nel suo appello per la Giornata dei rifugiati. Il Papa ha ricordato i tanti che cercano "rifugio lontano dalla loro terra" e "una casa dove poter vivere senza timore, perché siano sempre rispettati la loro dignità", e ha incoraggiato "l'opera di quanti portano loro un aiuto" e auspicato che "la comunità internazionale agisca in maniera concorde e efficace per prevenire le cause delle migrazioni forzate".

INIZIO DEL RAMADAN - Tra il 17 ed il 18 giugno, secondo il calendario mussulmano, inizierà il Ramadan anche per i migranti mussulmani che si trovano sulla scogliera a Ponte San Ludovico, vicino alla frontiera con la Francia, per protestare contro la chiusura della frontiera franco-italiana. L'imam di Mentone ha raccolto in preghiera i migranti mussulmani che si stanno preparando al mese di digiuno comandato dal Corano. Le condizioni climatiche ed il caldo afoso potrebbero incidere sulle condizioni di salute dei credenti mussulmani che potranno bere e mangiare soltanto di notte dopo il calar del sole e fino all'alba.